"Questioni strategiche": un ex consigliere ministeriale chiede di eliminare il tabù sugli UFO in Francia

Gli oggetti volanti non identificati (UFO) hanno trovato posto nella politica americana. Nel 2022 il Pentagono ha creato un ufficio apposito per indagare: l'ultimo rapporto, datato 14 novembre, stima che delle 757 segnalazioni ricevute da tutto il mondo in un anno, 21 meritino ulteriori analisi . Alla fine di maggio 2023, la NASA ha tenuto il suo primo incontro pubblico sullo studio degli UFO .

Ma in Francia questo argomento "è probabilmente il più sottovalutato", afferma Sylvain Maisonneuve, ex consigliere del Ministero delle Finanze, autore di "Ovnis, l'enquête déclassifiée" (Ed. Albin Michel), pubblicato giovedì 8 maggio su BFMTV. Tuttavia, "solleva questioni e interrogativi assolutamente strategici", assicura, affermando su LinkedIn di interessarsi a questo argomento "da molto tempo", senza però essere uno specialista della materia.

"In Francia, è ancora ampiamente considerato qualcosa che rientra nelle teorie del complotto, nella fantascienza o negli eccessi settari, mentre negli Stati Uniti è diventato un vero tema di dibattito pubblico", aggiunge l'ex consigliere ministeriale rimasto a Bercy dal 2020 al 2025.

Interrogato in merito sulle colonne di Le Parisien, concorda: "Non si tratta di dire qualcosa di completamente ridicolo o aberrante come 'UFO=alieno', 'extraterrestre=invasione'. Quelli sono film di Hollywood".

"Si tratta semplicemente di chiederci, di fronte a incidenti di diversa intensità, come siamo capaci di reagire", spiega.

Sylvain Maisonneuve chiede che il Ministero delle Forze Armate abbia una capacità "strutturata" di "raccogliere informazioni e raccogliere dati" al fine di "condurre analisi strategiche e anticipazioni". Osserva tuttavia che la Francia è stata una "pioniera" nel creare nel 1977 un "organismo civile" - oggi GEIPAN - incaricato di raccogliere le testimonianze.

"La mia esperienza nel ministero mi ha insegnato una cosa: ciò che crediamo impossibile perché non lo abbiamo ancora capito, spesso finisce per sorprenderci", spiega in un post su LinkedIn.

All'interno del Ministero dell'Economia, il suo progetto "incuriosì" alcuni e fu addirittura percepito da alcuni come "un rischio per la sua reputazione". "Ma non possiamo rimpiangere che il soggetto sia erroneamente radioattivo e non andare avanti a pubblicare qualcosa sotto il nostro nome", sottolinea Sylvain Maisonneuve.

In questo libro, il nuovo direttore strategico di Prosol afferma di essere riuscito a decifrare video e documenti del Pentagono recentemente declassificati. I codici QR reindirizzano i lettori alle immagini descritte o addirittura ai dibattiti svoltisi al Congresso americano sull'argomento.

Tra i casi analizzati? Il "Tic Tac gigante". Tra l'estate del 2014 e il marzo del 2015, i soldati di una portaerei statunitense hanno affermato di aver visto al largo della costa della California "un oggetto bianco all'incirca delle dimensioni di un aereo da caccia" senza finestrini né "mezzi di propulsione visibili", ha spiegato Sylvain Maisonneuve a BFMTV.

Secondo lui, questo UFO era "in grado di raggiungere velocità assolutamente straordinarie, forze di accelerazione totalmente incompatibili con quelle che siamo capaci di fare oggi".

Va notato che il Pentagono afferma nel suo ultimo rapporto sull'argomento che, ad oggi, non è stata scoperta "nessuna prova di esseri, attività o tecnologie extraterrestri".

Lo stesso Sylvain Maisonneuve concorda sul fatto che "la maggior parte delle osservazioni effettuate oggi dai civili hanno spiegazioni del tutto ragionevoli", come i satelliti Starlink, i droni, gli asteroidi o persino fenomeni meteorologici "poco compresi" come i jet blu.